Introduzione
Nel mondo dell’arredamento junior, le camere a ponte rappresentano una soluzione salvaspazio e funzionale, specialmente per spazi ristretti come lo possono essere le camerette strette e lunghe. In questo articolo esplorero’ le caratteristiche principali di questa soluzione d’arredo, analizzandone vantaggi e svantaggi sul piano del design e funzionale per capire facilmente quando sceglierle e perchè.
Che cosa sono le camere a ponte?
Le camere a ponte sono soluzioni d’arredo che integrano un letto o una scrivania all’interno di una struttura di armadio, comunemente nota come “armadio a ponte”. Queste strutture sono ideali per ottimizzare lo spazio, specialmente in camerette strette e lunghe, dove ogni centimetro conta. Sono soluzioni d’arredo utilizzate soprattutto nelle camere dei bambini e degli adolescenti, ma da diversi anni ormai vengono usate spesso come soluzione salvaspazio anche nelle stanze matrimoniali. In queste soluzioni lo spazio sopra al letto, o sopra alla scrivania viene sfruttato appieno per il contenimento di vestiti e scatole.
Quando scegliere le camere a ponte
La camera a ponte è la soluzione d’arredo ideale soprattutto quando:
- la stanza a disposizione è molto piccola ed è necessario sfruttare tutto lo spazio possibile per il contenimento quindi anche quello sopra al letto o sopra una zona studio
- la stanza è stretta e non permette di posizionare mobili sulle due pareti opposte, ma solo su un lato, anche in questo caso l’armadio a ponte aiuta ad aumentare il volume di contenimento disponibile
- piacciono le soluzioni d’arredo integrate che creano un design pulito ed elegante, spesso a tutta altezza, indipendentemente dalle dimensioni della stanza


Principali vantaggi delle camere a ponte
Il principale vantaggio delle camere a ponte è l’ottimizzazione dello spazio. Sfruttare lo spazio libero sopra un letto o sopra una scrivania aumenta in modo sensibile il volume di contenimento dell’armadio presente nella stanza.
Come gran parte delle soluzioni componibili per la camera dei ragazzi anche l’armadio a ponte consente ampie possibilità di personalizzazione, adattandosi a diverse esigenze di stile e spazio. Dal moderno al classico, la camera a ponte è sempre presente nei cataloghi dei produttori.
Le configurazioni disponibili sono davvero numerose e vanno dai ponti lineari, alle camere con ponte ad angolo, con ponte con libreria, con ante battenti o scorrevoli, ponti sospesi, destrutturati o con fianchi terminali aperti. Le soluzioni disponibili sul mercato sono tali e tante da permetterci di risolvere senza difficoltà svariati problemi d’arredo delle stanze piccole e non solo.


Gli svantaggi delle camere a ponte
Uno dei principali elementi a sfavore della soluzione di camera a ponte è il ridotto spazio libero sopra al letto/scrivania. Quello che per alcuni è un vantaggio per altri può risultare un elemento di disturbo. Molti genitori che da bambini hanno avuto a loro volta una camera a ponte tendono per esempio ad escluderla per il senso di oppressione che la struttura sopra il letto può aver dato loro. Il punto di vista è sicuramente condivisibile anche se in realtà questo senso di chiusura dell’armadio a ponte è facilmente risolvibile optando per esempio per un ponte che lasci uno spazio libero sopra al letto di almeno 90/100 cm, così da poter stare comodamente seduti. Anche scegliere un ponte destrutturato e dei colori molto chiari, un design minimalista aiuta a dare un senso di leggerezza alla struttura.
Un altro fattore da considerare quando si sceglie la soluzione a ponte è il costo. Trattandosi di una soluzione tecnica che richiede delle strutture di sostegno molto solide, una camera a ponte ha un costo superiore rispetto ad una tradizionale soluzione di letto più armadio dritto. Sopra al letto, l’armadiatura deve essere dotata di barre di metallo che sostengono il tutto garantendo solidità e sicurezza.
Anche la limitata accessibilità delle strutture a ponte è un elemento da considerare in fase di scelta. E’ difficile infatti, soprattutto per i bambini, arrivare comodamente alle ante poste sopra un letto. Questo spazio può però, per esempio essere sfruttato per il cambio stagione o per riporre quelle cose in cameretta di cui non abbiamo bisogno tutti i giorni, ma che non sapremmo dove conservare altrimenti.
Consigli per una scelta consapevole
La prima cosa da fare è valutare lo spazio. Se la camera è stretta e lunga la scelta dell’armadio a ponte è spesso l’unica soluzione possibile per poter inserire nella stanza tutto ciò di cui il nostro bambino/adolescente ha bisogno. Misurate quindi accuratamente la stanza e considerate di inserire il ponte se non avete la possibilità, per esempio, di disporre mobili sui due lati opposti della stanza senza pregiudicare il movimento e la vivibilità della stanza stessa. Questo è per esempio il caso di stanze larghe meno di 2,50 m.
Occorre poi scegliere un design che si integri con l’estetica generale della casa e soprattutto che sia pulito e minimale così da non risultare pesante e troppo riempitivo.
Ed infine valutate con cura la qualità dei materiali. Come per ogni elemento da inserire nella cameretta dei ragazzi, optare per materiali durevoli e di facile manutenzione è la scelta più sensata. Le strutture in melamminico , ovviamente di buona qualità, rappresentano da questo punto di vista un buon compromesso. Sono una scelta economica e disponibile in una vasta gamma di finiture. Sono resistenti alle macchie e facili da pulire anche se meno durevoli, per esempio, rispetto alle soluzioni in legno massello.
Verificate infine sempre che sia presente almeno una barra di sostegno in metallo e lo schienale a sorreggere i mobili posti sopra il letto.
Per concludere direi che le camere a ponte sono una scelta eccellente per chi cerca di massimizzare lo spazio in ambienti piccoli o stretti. Offrono vantaggi significativi in termini di risparmio di spazio e personalizzazione, pur se con alcune limitazioni.